Movimento artistico culturale fondato dal prof.  Adolfo Giuliani

EVENTI  >> 23 marzo 2016 - Quartiere Militare Borbonico - Casagiove (NA)

Presentazione del libro di Adolfo Giuliani
"Esasperatismo Pericoli Globali" editore Tullio Pironti

Mostra "Esasperatismo al Quartiere Militare Borbonico"

Mercoledì 23 marzo, alle ore 17. 00, il Movimento artistico internazionale “Esasperatismo -Logos & Bidone” approderà a Casagiove, nelle sale espositive del Quartiere Militare Borbonico, in Via Quartiere Nuovo; partito da Napoli, ove è stato fondato da Adolfo Giuliani nel 2000 con la pubblicazione di un Manifesto, il Movimento, con la sua denuncia dei mali del mondo contemporaneo, volge la sua attenzione all’umanità a quell’umanesimo che seppe conciliare società, arte e scienza nel nome dell’”homo artefix”. L’evento - la cui organizzazione è stata curata da Ottavia Patrizia Santo - si aprirà con la presentazione del libro del fondatore del movimento Adolfo Giuliani, intitolato “Esasperatismo Pericoli Globali”, editore Tullio Pironti, e di una mostra itinerante di opere di artisti che hanno aderito al movimento.

La mostra, curata da Lucia Iovino, Antonio Pugliese e Stelvio Gambardella, propone le opere di Augusto Ambrosone, Adriana Caccioppoli, Letizia Caiazzo, MRosaria Di Marco, Roberto Elia, Walter Elia, Leonilde Fappiano, Stefania Frigenti, Stelvio Gambardella, Lucia Iovino, Rita Lepore, Giuseppina Maddaloni, Rosario Mazzella, Mirta, Silvia Pellegrino, Susy Provenzale, Gabriella Pucciarelli, Antonio Pugliese, Maria Antonietta Robucci, Alfredo Sansone, Anna Scopetta, Domenico Severino, Antonietta Sirignano, Elena Tabarro. La mostra Nel Novecento e, specificatamente, negli ultimi decenni di esso si è verificata una vera e propria rivoluzione nell’ambito delle comunicazioni; l’uomo contemporaneo può raggiungere con facilità ogni parte del globo terrestre impiegando tempi ridotti, inimmaginabili nei secoli precedenti, riesce a comunicare velocemente con ogni altro essere del mondo non soltanto mediante missive cartacee, ma anche a viva voce e/o mostrandosi visivamente, può sapere e vedere in tempo reale tutti gli eventi che accadono in ogni parte del mondo (anche agli antipodi) e oltre (Luna, Marte, Giove, …).

È proprio la stessa vita odierna ad imporre all’uomo (la cui sfera di azione da pochi chilometri quadrati è diventata di centinaia o migliaia di chilometri quadrati) un dinamismo esasperato che, a volte, si riduce a un sfrenato tourbillon a causa del quale lo stesso uomo perde di vista la finalità del proprio agire, perché troppo intento a seguire tutte chimere prescritte dalla moda del momento.

Il rapporto tra scienza, Natura, umanità, coscienza, etica e, perché no, religione, a volte armonioso, tante altre conflittuale, fino al XX secolo era sempre supportato da un “senso morale” superiore, da quell’Umanesimo quattrocentesco che ha istituito e valorizzato le componenti più valide e costruttive dell’umanità; da qualche tempo tutto si è dissolto di fronte ad un nuovo “uomo-creatore” ma non più “faber fortunae suae”, volto alla ricerca continua dei propri piccini e meschini interessi del momento. La vita dell’uomo ha raggiunto un grado di esasperazione elevato; per lui è diventato essenziale e, potremmo dire, esistenziale la realizzazione dei propri bisogni veri e/o illusori, l’elevazione del proprio tenore di vita, l’ingannevole apparenza esteriore, le prospettive seducenti e false di un personale futuro bellissimo. I ritmi frenetici imposti da questa mentalità egoista e balorda, volti in un’ottica prepotente e meschina capace di violentare la natura e dissolvere il sereno rapporto con il genere umano sulla base di una non-etica gretta, hanno ormai sconvolto l’uomo che con notevole inquietudine ed ansietà vive i suoi tempi nella incertezza e precarietà del domani.

Anche da qui il successo dell’esasperatismo: lentamente ma progressivamente il movimento si sta accrescendo con gli impulsi propositivi di artisti provenienti da ogni parte del mondo, tutti convinti della validità della sua azione, e oggi è diventato una realtà irrinunciabile del panorama non soltanto artistico e culturale europeo.

Carlo Roberto Sciascia


Alcune immagini dell'evento.
L’obiettivo perseguito dalla missione del Dott. Luca Parmitano, VOLARE, è quello di salvare il pianeta dal pericolo dell’autodistruzione, obiettivo da sempre indicato come uno dei punti fondamentali del Manifesto del Movimento esasperatista”.

 

 

   

   

   

    

autore del sito è Nunzio Capece