Presentazione del libro di
Adolfo Giuliani
"Esasperatismo Pericoli Globali" editore Tullio Pironti
Mostra "Esasperatismo al Quartiere Militare Borbonico"
Mercoledì 23 marzo,
alle ore 17. 00, il Movimento
artistico internazionale “Esasperatismo -Logos & Bidone”
approderà a Casagiove, nelle sale espositive del Quartiere
Militare Borbonico, in Via Quartiere Nuovo; partito da
Napoli, ove è stato fondato da Adolfo Giuliani nel 2000 con
la pubblicazione di un Manifesto, il Movimento, con la sua
denuncia dei mali del mondo contemporaneo, volge la sua
attenzione all’umanità a quell’umanesimo che seppe
conciliare società, arte e scienza nel nome dell’”homo
artefix”. L’evento - la cui organizzazione è stata curata da
Ottavia Patrizia Santo - si aprirà con la presentazione del
libro del fondatore del movimento Adolfo Giuliani,
intitolato “Esasperatismo Pericoli Globali”, editore Tullio
Pironti, e di una mostra itinerante di opere di artisti che
hanno aderito al movimento.
La
mostra, curata da Lucia Iovino, Antonio Pugliese e Stelvio
Gambardella, propone le opere di Augusto Ambrosone, Adriana
Caccioppoli, Letizia Caiazzo, MRosaria Di Marco, Roberto
Elia, Walter Elia, Leonilde Fappiano, Stefania Frigenti,
Stelvio Gambardella, Lucia Iovino, Rita Lepore, Giuseppina
Maddaloni, Rosario Mazzella, Mirta, Silvia Pellegrino, Susy
Provenzale, Gabriella Pucciarelli, Antonio Pugliese, Maria
Antonietta Robucci, Alfredo Sansone, Anna Scopetta, Domenico
Severino, Antonietta Sirignano, Elena Tabarro. La mostra Nel Novecento
e, specificatamente, negli ultimi
decenni di esso si è verificata una vera e
propria rivoluzione nell’ambito delle comunicazioni;
l’uomo contemporaneo può raggiungere con facilità ogni parte
del globo terrestre impiegando tempi ridotti, inimmaginabili
nei secoli precedenti, riesce a comunicare velocemente con
ogni altro essere del mondo non soltanto mediante missive
cartacee, ma anche a viva voce e/o mostrandosi visivamente,
può sapere e vedere in tempo reale tutti gli eventi che
accadono in ogni parte del mondo (anche agli antipodi) e
oltre (Luna, Marte, Giove, …).
È
proprio la stessa vita odierna ad imporre all’uomo (la cui
sfera di azione da pochi chilometri quadrati è diventata di
centinaia o migliaia di chilometri quadrati) un dinamismo
esasperato che, a volte, si riduce a un sfrenato tourbillon
a causa del quale lo stesso uomo perde di vista la finalità
del proprio agire, perché troppo intento a seguire tutte
chimere prescritte dalla moda del momento.
Il rapporto tra scienza,
Natura, umanità,
coscienza, etica e, perché no, religione, a volte armonioso,
tante altre conflittuale, fino al XX secolo era sempre
supportato da un “senso morale” superiore, da
quell’Umanesimo quattrocentesco che ha istituito e
valorizzato le componenti più valide e costruttive
dell’umanità; da qualche tempo tutto si è dissolto di fronte
ad un nuovo “uomo-creatore” ma non più “faber fortunae suae”,
volto alla ricerca continua dei propri piccini e meschini
interessi del momento. La vita dell’uomo ha raggiunto un
grado di esasperazione elevato; per lui è diventato
essenziale e, potremmo dire, esistenziale la realizzazione
dei propri bisogni veri e/o illusori, l’elevazione del
proprio tenore di vita, l’ingannevole apparenza esteriore,
le prospettive seducenti e false di un personale futuro
bellissimo. I ritmi frenetici imposti da questa mentalità
egoista e balorda, volti in un’ottica prepotente e meschina
capace di violentare la natura e dissolvere il sereno
rapporto con il genere umano sulla base di una non-etica
gretta, hanno ormai sconvolto l’uomo che con notevole
inquietudine ed ansietà vive i suoi tempi nella incertezza e
precarietà del domani.
Anche da qui
il
successo dell’esasperatismo: lentamente ma progressivamente
il movimento si sta accrescendo con gli impulsi propositivi
di artisti provenienti da ogni parte del mondo, tutti
convinti della validità della sua azione, e oggi è diventato
una realtà irrinunciabile del panorama non soltanto
artistico e culturale europeo.
Carlo Roberto Sciascia
Alcune immagini dell'evento.
Lobiettivo perseguito dalla missione del Dott. Luca Parmitano, VOLARE, è quello di
salvare il pianeta dal pericolo dellautodistruzione, obiettivo da sempre indicato
come uno dei punti fondamentali del Manifesto del Movimento esasperatista.
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