Dal 10 al 15 Giugno 2023 - Chiesa di Sant'Aniello a
Caponapoli.
Dal 16 al 25 Giugno 2023 - Complesso Monumentale di San
Domenico Maggiore.
Espongono gli artisti:
Alfonso Caccavale, Alfredo Sansone, Anna Di Maria, Antonella
Serignano, Antonio Pugliese, Carmine Meraviglia, Ciro Di
Somma, Elena Tabarro, Giordano Martone, Giovanni Ariano,
Giuseppe Caputo, Giuseppe Di Franco, Ignazio Sabiucciu,
Linda Barbieri Vita, Lucia Iovino, Maria Antonietta Robucci,
Maria Giuseppina Maddaluno, Maria Antonietta Scala, Mirta,
Paolo Napolitano, Rita Lepore, Roberto Elia, Silia
Pellegrino, Stelvio Gambardella, Susy Provenzale, Walter
Elia.
Relatori: Prof.ssa
Clementina Gily e prof. Rosario Pinto
Organizzazione: Paolo
Napolitano con la collaborazione di Elena Tabarro, Giordano
Martone e Stelvio Gambardella.
Momento musicale di
Zaira Moen
Grafica: Carmine
Meraviglia.
Prefazione
evento del 10 giugno, di Emilia Mallardo:
E’ per me
motivo di profonda emozione inaugurare, in occasione del 23°
anniversario della fondazione del Movimento artistico –
culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone”, la Mostra
intitolata “Esasperatismo”. Dopo alcuni anni di silenzio,
prima per la
pandemia e poi per la scomparsa
del fondatore Adolfo Giuliani, il Movimento esasperatista si
ripropone all’attenzione pubblica con un’esposizione di tele
ispirate ai quattro punti del Manifesto del 2000, ma nutrite
di nuove esperienze e rinnovato vigore. Ventisei Artisti, in
buona parte esponenti storici del Movimento, hanno riunito i
loro estri e, nel rispetto dell’uniformità delle misure (85
x 55) e, soprattutto, con la presenza sulle tele del Bidone,
icona evocativa dell’Esasperatismo, hanno concordato questo
rilancio, foriero di auspicabili prosiegui.
Non mancano, in questa
vetrina, nuove firme, segno che il Logos viaggia di voce in
voce e si arricchisce di nuova linfa e di feconde e recenti
espressioni culturali.
Varie
e stimolanti le fonti ispiratrici della Mostra: dalla
denuncia
delle più
attuali atrocità, insensibilità e indifferenze della nostra
cosiddetta evoluta società ai messaggi di fiduciose e
speranzose attese. Ogni Artista, infatti, nella piena
libertà espressiva e secondo originali e personalissime
tecniche pittoriche, ha inteso cogliere ed interpretare la
deriva sociale e ambientale dei nostri tempi, ma anche la
speranza di ravvedimenti ed inversioni di
catastrofiche rotte. La σϕραγίς, per
dirla con gli antichi Greci, il sigillo che lega in sodale
comunione di intenti gli Artisti che oggi espongono, ancora
una volta, e fin dal Maggio del 2000, è il Bidone,
denominatore comune a suggellare appartenenza e
condivisione,
correlativo oggettivo di
sofferenza e martirio, emblema di un pianeta in distruzione
e di un’umanità allo sfacelo. Ma non tutto è perduto,
direbbe Adolfo, nel suo inguaribile ottimismo. Voglio
ringraziare di vero cuore tutti gli Artisti, i relatori, le
amiche e gli amici di sempre, che hanno risposto all’appello
di Paolo Napolitano e che hanno collaborato a questa
iniziativa con slancio e dedizione. Oggi Adolfo sarebbe
fiero di voi, per questo impegno, per questa rinascita. Un
grazie particolare, mio personale e a nome del Movimento,
alla Dott.ssa Anna Savarese di Legambiente
e
a Mons. Adolfo Russo della Curia di Napoli, che hanno
accolto l’esposizione nell’incantevole Chiesa di Sant’Aniello
a Caponapoli, sull’Acropoli dell’antica Neapolis, suggestiva
e sacra cornice a queste belle opere.
Prefazione evento del 16 giugno, di
Emilia Mallardo:
La Mostra del Movimento “Esasperatismo – Logos & Bidone”,
intitolata “Esasperatismo”,
si sposta da Sant’Aniello a
Caponapoli, l’incantevole Chiesa sull’Acropoli dell’antica
Neapolis, alle sale espositive del complesso monumentale di
San Domenico Maggiore, dal 16 al 26 Giugno 2023. L’Esasperatismo
non è nuovo a queste iniziative: già in passato ha
organizzato eventi itineranti, come
la Mostra del 2016, intitolata
“Esasperatismo, pericoli globali", che prese il via dal
Quartiere Militare Borbonico di Casagiove in Marzo ed
approdò a Sorrento in Ottobre. Gli Artisti non sconfessano,
dunque, la loro connotazione di “Movimento”: questa volta il
Logos esasperatista se ne va in giro nel centro storico di
Napoli, nella città meravigliosa che lo ha visto nascere e
che sta vivendo un periodo di particolare rinomanza e
attrazione. Le 26 tele, dunque, si trasferiscono in questa
nuova e suggestiva cornice, con le loro policromie, con le
loro originali e inconfondibili tecniche pittoriche, ma
soprattutto con i loro personalissimi messaggi di denuncia e
speranza.
In questa seconda location troviamo un valore aggiunto: la
presenza del Bidone storico di Via Salvator Rosa, per
l’occasione concesso dal Sindaco di Sant’angelo dei
Lombardi, Dott.ssa Rosa Anna Maria Repole, dove ha sede il
primo Museo d’arte contemporanea intitolato al Movimento e
al suo fondatore Adolfo Giuliani.
Ancora una volta ringrazio gli
Artisti, i Relatori e tutti coloro che hanno contribuito
alla realizzazione di questo doppio evento.
Un grazie particolare al Sindaco di Napoli, Gaetano
Manfredi, al Sindaco di Sant’angelo dei Lombardi, Rosa Anna
Maria Repole, al Presidente dell’Asso.Gio.Ca. Gianfranco
Wurzburger, al Responsabile del Servizio Cultura Massimo
Pacifico, al Responsabile della gestione degli spazi
culturali delle strutture del Centro storico Carmine Maturo,
al Consigliere al Turismo della seconda Municipalità di
Napoli, Emilio Oriente, al Sig. Gennaro Piccolo,
per la loro sensibilità e disponibilità.
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