EVENTI >> dal 2013 - Mostra Itinerante del
Movimento
Indice:
Vallesaccarda (Av) - dal 3
al 10 agosto 2013
Manocalzati (Av) - dal 13 al 23
luglio 2013
|
Vallesaccarda (AV)
Casa della cultura Martin Luther King
dal 3 al 10 agosto 2013
- La Mostra internazionale d’arte di artisti aderenti al Movimento Culturale “Esasperatismo Logos & Bidone”, e simpatizzanti, presentata di recente presso il Castello Longobardo di San Barbato-Manocalzati (Av) diventa itinerante e sarà proposta anche a Vallesaccarda (Av), dove
sabato 3 agosto alle ore 17.30, presso la Casa della Cultura “Martin Luter King” si svolgerà il vernissage dell’esposizione curata da Antonio Pugliese.
L’evento sarà inaugurato dal sindaco di Vallesaccarda, Prof. Francesco Pagliarulo.
Sarà presente il fondatore del Movimento Adolfo Giuliani.
Interverranno: Gianni Amodio, Presidente dei Probiviri-Associazione Internazionale Critici d’arte – Sez. Italia; Domenico Raio e Carlo Roberto Sciascia, Critici d’Arte del Movimento; Jean Claude Daroux, Responsabile dello Spazio Culturale Four Pontet di Magné (Francia).
Espongono gli artisti aderenti: Giovanni Ariano, Linda Barbieri Vita, Francesca Buommino, Adriana Caccioppoli, Nunzio Capece, Michele Cataldo, Umberto Colapinto, Antonio De Chiara, Giuseppe Di Franco, Maria Teresa Di Nardo, Roberto Elia, Walter Elia, Stelvio Gambardella, Rocco Grippa, Lucia Iovino, Francesco Iuliano, Rita Lepore, Carmine Meraviglia, Paolo Napolitano, Nicola Pasquali, Viviana Pasquali, Carmen Pau, Silia Pellegrino, Gabriella Pucciarelli, Antonio Pugliese, Tommaso Resta, Pablo Rodriguez Guy, Ignazio Sabiucciu, Alfredo Sansone, Anna Scopetta, Domenico Severino, Imma Sicurezza, Antonella Sirignano, Lucio Statti, Leo Strozzieri, Aristotelis Triantis, Gianfranco Vasile;
gli artisti simpatizzanti: Nicola Archidiacono, Antonia Di Giso, Cristina Flaviano, Giuseppina Gravina, Daniela Pagliaro, Peppino Pelosi, Chiara Rojo, Aniello Saravo, Francesca Vetrano;
fuori Mostra: Mario Barrotta.
-
Con la presente esposizione, già proposta di recente al
Castello Longobardo di San Barbato Manocalzati, la Mostra
internazionale d’arte di artisti aderenti al Movimento
Culturale Esasperatismo Logos & Bidone, e simpatizzanti,
diventa itinerante inaugurando, proprio qui alla Casa della
Cultura “Martin Luther King” di Valle Saccarda, un nuovo
percorso che con ogni probabilità vedrà esporre la stessa
collettiva anche in altre province della Campania e delle
regioni confinanti, diffondendo in maniera tangibile un
messaggio che nell’ultimo decennio è stato condiviso da
artisti delle più diverse nazionalità, ha suscitato
interventi da parte di autorevoli personaggi del mondo
culturale, ha stimolato riflessioni e dibattiti tra i
critici dell’arte e tra il pubblico che in questi anni ha
avuto l’opportunità di visitare le mostre del Movimento
fondato a Napoli nel maggio del 2000 dal Professor Adolfo
Giuliani.
Con la nascita e il progressivo sviluppo del Movimento dell’Esasperatismo,
si direbbe che l’arte stia recuperando con decisione il suo
ruolo originario nell’ambito delle attività umane, una di
quelle funzioni difficilmente individuabili nelle
interpretazioni di un’ “arte non più fruibile”, come
indicato al punto 2.4 del Manifesto dell’Esasperatismo che
recita testualmente: “In arte si sono raggiunte forme di
espressione non più comprensibili, sempre più dispersive e
confuse.”
Se l’arte è comunicazione, se uno dei suoi compiti
principali è di sensibilizzare le coscienze, essa deve
necessariamente racchiudere anche quel messaggio in mancanza
del quale l’esercizio pittorico o scultoreo, letterario o
teatrale, si ridurrebbe a un solo gesto tecnico, magari
dagli esiti estetici ammirevoli, ma sostanzialmente privo di
un contenuto. La scelta originaria di non vincolare l’opera
esaspertista a uno stile predeterminato, ha significato
riversare la creatività dell’artista in massima parte sul
messaggio. Sì è venuta così a creare una sorta di
letteratura figurativa che nelle sue tematiche, sia pure
nelle personalissime interpretazioni dei singoli artisti
aderenti, si riconduce sempre a quel messaggio di denuncia
contenuto nel Manifesto del 2000. Il fondatore dell’Esasperatismo,
Adolfo Giuliani, ha, infatti, più volte affermato che “tutte
le singole opere del Movimento contribuiscono a creare
un’unica grande opera esasperatista” alla quale, è affidata,
aggiungiamo noi, ma citando ancora dal Manifesto, la
rappresentazione del “grado di esasperazione raggiunto”:
“dal vivere quotidiano; dalla natura violentata; dalla
scienza incontrollata; dall’arte non più fruibile.”
A tredici anni di distanza dalla fondazione del Movimento
Esasperatismo Logos & Bidone, il Manifesto del 2000 si è
rivelato molto più di una denuncia fine a se stessa per
affermarsi quale documento storico dello stato delle cose
sul nostro pianeta in un momento topico come poteva essere
l’avvento del nuovo millennio, ma i cui effetti non
accennano purtroppo a diminuire. In questo ormai lungo
periodo di attività, il punto 2.4, al quale abbiamo fatto
riferimento, è stato ispiratore di una rinnovata
espressività artistica che ha avuto il suo fondamento
proprio nel messaggio. È il messaggio dell’uomo artista
lanciato all’uomo cittadino del mondo, perché proprio
attraverso il contenuto dell’opera d’arte possa essere
recuperata quella coscienza civica e quei valori che altre
forme di comunicazione non riescono più a promuovere.
L’opera esasperatista si caratterizza, dunque, per la sua
capacità di stabilire una comunicazione diretta e continua
con il suo fruitore. Il dipinto diventa uno specchio della
realtà che viviamo, ci riflette nei nostri animi e nelle
nostre coscienze di uomini, ci mostra nella nostra
inadeguatezza ad affrontare, come singoli, le problematiche
che proprio per il nostro egoismo abbiamo sviluppato e che
individualmente non riusciremo mai a superare. Il messaggio
esasperatista diventa allora uno spunto, perché intorno a
certe tematiche si riprenda a discutere, riguardando
determinate questioni noi tutti. A volte questo messaggio è
immediato, altre volte è più celato, ma è sempre autentico
nei suoi contenuti, scevro di qualsiasi condizionamento o
interessi, perché non potrebbe essere altrimenti. Ogni opera
esasperatista ha un’anima, quella che vi ha infuso l’autore,
anche se non sempre dell’animo dell’artista si tratta, ma di
uno spirito chiamato a rappresentare l’animo umano, con i
suoi dolori, con le sue speranze, con i suoi sentimenti
rispetto all’universo in cui vive e al quale vuole lanciare
un messaggio. Nell’Esasperatismo quest’animo è stato
instillato nell’icona del bidone e, attraverso le sue più
diverse raffigurazioni e interpretazioni, si è voluto
lanciare anche un nuovo messaggio all’umanità.
Prof.
Domenico Raio
|
Manocalzati (AV)
Castello longobardo di San Barbato
dal 13 al 23 luglio 2013 |
|
Sabato 13 luglio alle ore 17.30, presso il Castello Longobardo
di San Barbato Manocalzati (Av), vernissage della Mostra
internazionale d’arte di artisti aderenti al Movimento Culturale
“Esasperatismo Logos & Bidone”, e simpatizzanti, curata da
Antonio Pugliese.
L’evento sarà inaugurato dal Sindaco di Manocalzati Dott.
Pasquale Tirone, e dall’Assessore alla Cultura Dott. Gaetano
Cierzo. Sarà presente il fondatore del
Movimento Adolfo Giuliani.
Interverranno Lucia Basile, Giornalista; Domenico Raio e Carlo
Roberto Sciascia, Critici d’Arte.
Espongono gli artisti aderenti: Giovanni Ariano, Linda Barbieri
Vita, Adriana Caccioppoli, Nunzio Capece ,Michele Cataldo,
Umberto Colapinto, Antonio De Chiara, Giuseppe Di Franco, Maria
Teresa Di Nardo, Roberto Elia, Walter Elia, Enrico Fiore,
Stelvio Gambardella, Rocco Grippa, Lucia Iovino, Francesco
Iuliano, Rita Lepore, Maria Giuseppina Maddaluno, Rosario
Mazzella, Carmine Meraviglia, Paolo Napolitano, Nicola Pasquali,
Viviana Pasquali, Carmen Pau, Silia Pellegrino, Susi Provenzale,
Gabriella Pucciarelli, Antonio Pugliese, Tommaso Resta, Maria
Antonietta Robucci, Pablo Rodriguez Guy, Ignazio Sabiucciu,
Alfredo Sansone, Anna Scopetta, Domenico Severino, Imma
Sicurezza, Antonella Sirignano, Lucio Statti, Leo Strozzieri,
Aristotelis Triantis, Gianfranco Vasile;
Gli artisti simpatizzanti: Nicola hidiacono, Giuseppina Gravina,
Daniela Pagliaro, Chiara Rajo, Francesca Vetrano;
Fuori Mostra: Mario Barrotta.
|
sito
ottimizzato per la visione con Internet Explorer: alcune sezioni potrebbero non funzionare
correttamente con altri browser |
|